STEFANIA SCUPPA

E' Laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna (2000) e in Scienze della Formazione Primaria (2007) ed è stata docente d’italiano per minori e adulti di lingua straniera presso istituti scolastici e laboratori interculturali; ha lavorato nelle scuole Italiane di Addis Abeba (2011) e di Asmara (2013-2016) e presso L'école Nationale de Formation Hôtelière et Touristique (ENFHT) di Dakar (2016). Ha svolto attività di volontariato per la prevenzione del fenomeno dei bambini di strada a Nairobi- Kenya (2003-2007), e partecipato ad un progetto teatrale, presso il centro Anerser (centro di rieducazione per ragazzi di strada) di Ouagadougou -Burkina Faso (2008-2009) e come mediatrice interculturale, al Werther Project (2010), progetto teatrale d’integrazione (laboratorio e performance teatrale), destinato a migranti di origine africana (coproduzione di Malte) e ha organizzato un incontro sulle rotte clandestine dei migranti per “artèfotofestival" (2010). Collabora dal 2012 presso la Maison de Femmes del villaggio di Yene- Senegal, con il gruppo Senegal Kuloor, per la promozione delle antiche tecniche tintorie e la promozione dell’imprenditoria femminile, ed è stata collaboratrice, presso la sede senegalese, dell’associazione italo-senegalese Sunugal, con progetti di formazione, accompagnamento dei migranti di ritorno, ambiente, turismo responsabile (2011-2012). E’ membro dell’associazione italo-senegalese Djarama, impegnata in progetti teatrali, culturali e sociali (dal 2013). Ha partecipato al progetto Migrarti 2018, come mediatrice per l’associazione culturale Malte. Attualmente lavora presso il Cpia di Ancona, sede di Jesi, per l’alfabetizzazione e l’insegnamento della lingua italiana ad adulti di lingua straniera.

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